Ai Weiwei

Pechino, 1957

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L’artista, attivista, regista e designer cinese Ai Weiwei, è nato a Pechino nel 1957. Durante tutto il corso della sua vita, Ai si è dedicato alla ricerca del miglior “mezzo di espressione”. La sua creatività traspare da ogni opera, rendendolo un’artista estremamente interessante, capace di sperimentare tecniche molto diverse tra loro.
Dal 1981 al 1993, Ai Weiwei ha vissuto negli Stati Uniti, avvicinandosi alle avanguardie artistiche del tempo. Nel 1997, ha co-fondato il China Art Archives & Warehouse (CAAW), uno dei primi spazi d'arte indipendenti in Cina.
Ha poi iniziato ad interessarsi all’architettura, decidendo di progettare autonomamente la sua casa-studio a Caochangdi. Nel 2003, ha avviato il suo studio di architettura, FAKE Design. Cinque anni più tardi, Ai e il team di architetti svizzeri Herzog e De Meuron hanno progettato lo Stadio Nazionale di Pechino.
Nel 2010, Ai ha coperto il pavimento della Turbine Hall alla Tate Modern con 100 milioni di semi di girasole di porcellana. Ha ottenuto il Premio Václav Havel per il dissenso creativo, conferitogli dalla Fondazione per i diritti umani.
Nel 2015, ha poi ricevuto il Premio Ambasciatore della Coscienza, da Amnesty International, grazie alle sue azioni in difesa dei diritti umani. Nel 2017 il suo racconto cinematografico 'Human Flow' ha partecipato alla 74esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Human Flow segue le storie della migrazione di massa, passando attraverso paesi come l’Afghanistan, il Bangladesh, Iraq, Israele, Italia, Kenya, Messico e Turchia.