Alexander Calder proviene da una famiglia di artisti. Al quarto anno di scuola come regalo di Natale per i genitori creò un cane e una papera di ottone. La singolarità delle sculture di Alexander Calder consiste nella loro mobilità innescata da un semplice movimento. La caratteristica del movimento determina l’esordio ideale dell'arte cinetica in scultura. Dopo aver frequentato il liceo, si iscrive a ingegneria meccanica presso la Stevens Institute of Technology, laureandosi nel 1919. Insoddisfatto dei primi lavori legati alla sua formazione ingegneristica matura l’idea di iscriversi alla scuola d’arte Art Students League di New York.
Nel 1926 si trasferisce a Parigi dove affitta uno studio nel quartiere di Montparnasse e, su suggerimento di un mercante di giocattoli, inizia a costruire giocattoli molto articolati. In seguito presenta i suoi giocattoli al Salon des Humoristes. Conseguentemente comincia a creare il suo Circo Calder: un circo in miniatura costruito attraverso l’uso di filo metallico, spago, gomma, stracci e altri oggetti di recupero. Pensato per essere trasportato in valigia il Circo Calder gli permette di organizzare spettacoli improvvisati dai quali ottiene un prezioso sostentamento economico.
Nel 1927 torna negli Stati Uniti progettando parecchi giocattoli cinetici di legno per bambini che vengono prodotti dalla Gould Manufacturing. I primi prototipi di giocattoli sono oggi visibili presso il Museum a Pittsfield, in Massachusetts. Nel 1928 ottiene la sua prima personale presso la galleria commerciale Weyhe a New York. Nel 1929 ottiene la seconda personale di sculture di “filo” a Parigi presso la Galerie Billiet.
Durante il soggiorno a Parigi conosce i rappresentanti dell’Avanguardia come: Mirò e Duchamp.
Cruciale fu, inoltre, la conoscenza di Mondrian dal momento che, dopo la visita del suo atelier, decise di abbracciare senza riserva l'astrattistmo.
Il Circo Calder può essere visto come l’inizio sia per le sculture di ferro che per l’arte cinetica. L’espediente del Circo costituisce nella mente dell’autore una stabile idea di “Mobiles” scultorea, nominate così dal grande amico Duchamp. In seguito l'artista rafforza l’idea di “mobilità” cinetica attraverso l’uso di manovelle e pulegge. Nel 1933, assieme alla moglie Louisa, torna negli Stati Uniti continuando a dare spettacoli col suo Circo.
La sua prima commissione pubblica consiste in un paio di Mobiles destinati al teatro aperto nel 1937 per il Museo Berkshire a Pittsfield. La sua carriera da questo momento (anni 40/50) diviene costellata di eventi internazionali. Da qui partono le sue grandiose sculture monumentali: 125 per JFK Airport nel 1957; La Spirale per l'UNESCO a Parigi nel 1958 e Trois disques per l'Expo 1967 di Montreal. La scultura più grande di Alexander Calder, alta venti metri, fu El Sol Rojo costruita per i Giochi olimpici di Città del Messico. Nel 1964-65 il Solomon R. Guggenheim Museum di New York gli allestisce una vasta retrospettiva.
Nella grande produzione dell'artista si ricordano i Mobiles, intesi dall’autore come vegetazioni in equilibrio instabile, pari a composizioni organiche che ricordano gli steli costellati da foglie spinte dal vento che riproducono nello spazio l’incessante movimento della natura. Le opere dell'artista si possono visitare nei musei nazionali e internazionali più prestigiosi al mondo.
Alexander Calder prezzi aggiornati
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 5 anni
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Litografia / Serigrafia
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
---|---|---|---|---|
Piccolo formato | ||||
Medio formato | ||||
Grande formato |
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Fotografia
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
---|---|---|---|---|
Piccolo formato |
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Disegno
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
---|---|---|---|---|
Piccolo formato | ||||
Medio formato | ||||
Grande formato |
Alexander Calder aggiudicazioni
Alexander Calder Vendite in Asta: ultime aggiudicazioni
Img | Opera | Categoria | Data | Ultima offerta |
---|---|---|---|---|
Senza titolo
37.5 x 55.5,
|
Litografia / Serigrafia | 13/11/2024 | €100 | |
Theodelapio
32.8 x 50,
|
Disegno | 15/10/2024 | €3.900 | |
Les Vagues (The Waves from The Bicentennial Tapestries)
100 x 147, 1975
|
Litografia / Serigrafia | 04/07/2024 | €23.140 | |
Senza titolo
100 x 70,
|
Litografia / Serigrafia | 01/07/2024 | €150 | |
Lettera Z
30 x 23.5, 1974
|
Litografia / Serigrafia | 17/05/2024 | €60 |