Alfredo Chighine

Milano, 1914 - Pisa, 1974

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Alfredo Chighine frequenta i corsi serali dell’istituto Superiore di Arti Decorative di Monza. la prima mostra pubblica cui partecipa è data 1914 presso la Società Permanente di Milano in occasione della III Mostra Provinciale del Sindacato Fascista di Belle Arti.In seguito si iscrive a Brera frequentando i corsi di Manzù, dedicandosi al disegno applicato alla tecnica scultorea. Nel 1945/46 espone a Milano presso la mostra di Pittura e Scultura del Fronte della Gioventù.
Il suo esordio arriva nel 1946 con una Deposizione, vincendo il primo premio dedicato a Ciri Agostoni alla mostra "Oltre Guernica". Nel 1951 a Milano presso la Galleria San Fedele si tiene la prima mostra personale e nello stesso anno partecipa alla IX Triennale di Milano. L’anno successivo espone "Campo di grano" al VII Premio Lissone. Nel 1956 Alfredo Chighine espone ventisette tele presso la galleria Il Milione di Milano. Invitato da Lionello Venturini partecipa alla mostra di acquerelli al Brooklyn Museum.
Nel corso del 1958 il suo nome si consolida in Italia e all’estero, partecipando alla XXIX Biennale di Venezia e in seguito alla rassegna d’avanguardia internazionale "L’art du XX Siede" al Palais des Exposition di Charleroi in Belgio. Durante il 1960 partecipa alla XII Triennale di Milano e alla XXX Biennale di Venezia, presentato da Franco Russoli. Nel 1964 tiene l’ennesima mostra presso la galleria Il Milione presentando ben trentaquattro opere. Congiuntamente espone alla mostra "Pittura a Milano" nel 1945/64, allestita nelle sale di Palazzo Reale a Milano presentando un corpus di opere eseguite negli anni scorsi.
Lo stile di Alfredo Chighine è allo stesso tempo composizione e paesaggio, armonia che trasfigura il dato reale in una sintesi pittorica morbida e visionaria. A partire dagli anni Cinquanta, la sua tavolozza diviene più vigorosa, audace e nello stesso tempo vibrante.