Beppe Guzzi

Genova, 1902 - Roma, 1982

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Beppe Guzzi, dopo il trasferimento a Livorno, si appassiona alla pittura e nel 1920 è tra i fondatori del Gruppo Labronico. Autodidatta, compie la sua prima mostra presso la Bottega d’Arte di Livorno nel 1924. In seguito si dedica all’insegnamento e fonda la Scuola d’Arte della Federazione dei Fasci di Combattimento di Livorno. Oltre a restituire perlopiù scenari paesisti e urbani, a partire dagli anni Trenta si dedica anche a dipingere il vetro.
Sul finire degli anni Trenta Beppe Guzzi compie diverse esposizioni artistiche presenziando a undici edizioni della Biennale di Venezia ed a sei edizioni della Quadriennale di Roma. Nel 1937 è presente all’Esposizione universale di Parigi esponendo il Termolux artistico, un’opera immersa in un parallelepipedo di vetro. Sul finire degli anni Quaranta si trasferisce a Roma, entrando in contatto con la Scuola romana. Nel 1963 e 1964 espone alla mostra Peintures italiennes d’Aujourd’hui, organizzata in Nordafrica e in Medio Oriente. Alcune opere di Beppe Guzzi si trovano presso la Galleria degli Uffizi di Firenze ed alla Pinacoteca civica di Reggio Calabria.