Cesarino Monti

1916 - 1979

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Cesarino Monti si trasferisce a Parigi nel 1906 e frequenta gli ambienti degli impressionisti e post impressionisti. Grazie a una borsa di studio, nel 1924 si trasferisce a Milano e inizia l’attività di pittore. Terminata la prima guerra mondiale, a cui partecipa, è invitato nel 1920 alla Biennale di Venezia (partecipando a tutte le rassegne fino al 1950).
La cifra stilistica di Cesarino Monti passa dall’iniziale divisionismo a una poetica del tutto personale, restituendo una sorta di figurativo informale ben visibile nel ciclo pittorico dei Saltimbanchi.
Anche se non aderisce al gruppo “Novecento”, Cesarino Monti partecipa a due mostre (1926/27) organizzate dal gruppo presso la Galleria Scopinich. Nello stesso anno espone a Zurigo e Amburgo presso la Galleria Kunsthaus. Nel febbraio del 1929 partecipa alla seconda rassegna “Novecento italiano” presentando due dipinti, "La casa degli oleandri" e "Nudo rosa". A Nizza nel 1930 e nel 1932 allestisce due mostre presso la Galleria Pesaro, prima con Anselmo Bucci e Steffenini, poi con Frisia e Mario Vellani Marchi. Nonostante le divergenze stilistiche partecipa alla prima mostra organizzata dal gruppo “Corrente”.