Gina Roma

Vazzola, 1914 - Fratta, 2005

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Gina Roma è una pittrice italiana attiva dalla metà del secolo scorso. Nata in provincia di Trento, per la precisione a Terre di Vazzola, stabilisce la sua casa studio o Oderzo. Dopo la seconda guerra mondiale, che la vede partecipare come staffetta dei partigiani, si dedica all'arte studiando dal 1943 al 1948 presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida di Bruno Saetti (per pittura ed affresco) e Giovanni Giuliani (per l'incisione).
Intensa è stata l'attività espositiva di Gina Roma sia in Italia che all'estero. Punto di partenza il territorio della città di Venezia, partecipando a collettive di artisti organizzate dalla Fondazione Bevilacqua La Masa. L'esordio con una mostra personale è del 1951 a Roma presso la Galleria San Marco. Partecipa a importanti rassegne artistiche in Italia, tra cui la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma, ed all'estero, prima donna italiana ad esporre alla Biennale Internazionale di San Paolo nel 1961.
Dopo gli esordi con una pittura figurativa ed accademica, focalizzata sulla rappresentazione della natura e del mondo, si dedica all'arte astratta con influenze dell'informale Europeo ed extra Europeo. Le opere di Gina Roma sono caratterizzate da una carica cromatica che le rende immediatamente riconoscibili, in particolare per i quadri realizzati tra fine anni '50 ed inizio anni '60. Si dedica, inoltre, all'incisione ed all'acquaforte. I temi naturalistici hanno interessato la gran parte della sua produzione artistica ma non mancano eccezioni tra cui le opere raffiguranti soggetti sacri.