Giorgio Gost

Salsomaggiore, 1962

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L’artista Giorgio Gost è nato a Salsomaggiore nel 1962. La sua carriera da pittore inizia intorno al 1990, quando si ferma a studiare più da vicino il mondo della pittura metafisica.
È affascinato dal colore e dalle forme geometriche, dall’ordine e dalle nuove tecniche pittoriche. A partire dal 2000, infatti, inizia a numerare le sue opere affinché sia subito riconoscibile il periodo e l’anno a cui appartengono.
Nel 2009 inizia il ciclo “Percorsi nella Old Economy”, una serie di dipinti caratterizzati dalla presenza di applicazioni fatte di documenti originali di industrie appartenenti al periodo che va dal 1982 al 1983. Pochi anni dopo, realizza “Il Manifesto dell’Art Economy”, accompagnato dall’amico e artista Alessandro Celli.
La loro idea è quella di allontanare l’arte dalla sfera economica, riportandola alla sua purezza precedente. L’artista deve essere libero di creare a prescindere dal mercato, libero di esprimere ciò che pensa realmente.
Inizia anche un nuovo ciclo, che questa volta chiama “Stop the time”. L’insieme dei quadri porta con sé un messaggio forte ed importante, trasmette importanza agli oggetti di uso quotidiano che solitamente diamo per scontati ma che potrebbero servirci in situazioni difficili. Giorgio Gost inizia quindi ad applicare sulla tela oggetti comuni - bottiglie d’acqua, cibo, medicinali, francobolli - così che i posteri possano usufruirne in futuro.
Uno dei suoi ultimi cicli di opere, dal titolo "After - oggetti e concetti che verranno ricordati nell'anno 6000 anche se gli originali non esisteranno più”, è stato esposto alla Biennale di Venezia.