Jean Michel Folon

Uccle, 1934 - Principato di Monaco, 2005

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Jean Michel Folon intraprende gli studi di architettura a Bruxelles presso l’Ecole Saint Luc che abbandona nel 1955 rivolgendosi al disegno. Dopo poco si trasferisce a Parigi influenzato dall’avanguardia di Picasso e dal movimento surrealista. I suoi primi disegni vengono accolti con interesse e pubblicati dalle riviste newyorkesi Esquire, Horizon, The New Yorker e Time. Nel 1967 inizia una collaborazione con lo scrittore Giorgio Soavi, attraverso il quale realizza molti progetti per Olivetti. In questo frangente l’autore è conosciuto a livello illustrativo, lavorando a libri come La metamorfosi di Kafka e le Cronache marziane di Ray Bradbury. La vera e propria consacrazione come illustratore arriva nel 1969 con una mostra allestita presso la galleria Lefebre di New York in cui fa conoscere i suoi acquerelli in tutto il mondo.
Nel 1970 la prima esposizione in Italia in occasione della Biennale di Venezia nel padiglione belga e presso la galleria Il Milione di Milano. Negli anni successivi compie mostre in vari paesi del mondo, in particolare quelle tenutesi al Musée des Arts Décoratifs di Parigi e ai Musei Reali di Belle Arti del Belgio a Bruxelles ottengono particolare successo.
Durante gli anni Ottanta Jean Folon intraprende nuove esperienze artistiche come l'allestimento di scenografie, scultura su legno e creazione di cartoni animati. Negli anni novanta comincia a modellare la pietra e il bronzo.
Nel 2000 l'artista inaugura la fondazione a suo nome con sede al parco de La Hulpe nei dintorni di Bruxelles, dove si trovano più di trecento sue opere.