Luca Alinari

Firenze, 1943 - 2019

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Luca Alinari, autodidatta, esordisce a Firenze presso la galleria Inquadrature. A partire dagli anni Settanta accosta sulla tela una serie variegata di oggetti tra cui alberi e figure di vario ordine, generando atmosfere fiabesche che proseguono le ricerche Neodada e della Pop Art.
In seguito sperimenta molte tecniche pittoriche come l’uso di colori fluorescenti, collage, pezzi di giornale, decalcomanie e trasposizioni fotografiche. Dal 1973 espone presso gallerie private di Firenze, presentato da Alfonso Gatto. Negli anni Ottanta partecipa alla Biennale di Venezia ed alla X e XI Quadriennale di Roma.
Luca Alinari si afferma nella scena artistica nazionale nel 1993, in occasione della mostra antologica presso Palazzo Reale di Milano, presentando i suoi paesaggi fluorescenti carichi di significati iconografici. Nel 1999 espone nel Corridoio vasariano degli Uffizi. Nel 2009 espone quarantacinque opere presso l’Art Museum di Pechino, a Shanghai presso il Centro d’Arte contemporanea ed al Museo di Arte contemporanea di Kunshan. Nel 2011 compie una mostra intitolata “Gelo” presso Città di Castello. Nello stesso anno disegna il logo rivolto ai Mondiali di ciclismo del 2013. Sempre in questi anni realizza il ciclo pittorico Regine dei sogni, presentato presso Palazzo Medici del Vascello di Asti. Creature fiabesche appaiono dentro scenari incantati, fatti di cieli azzurri e rosa attraversati da arcobaleni fuxia interrotti da lunghi e curvi alberi dalla chioma verde fluorescente contrastata da bus vaganti.