Man Ray

Philadelfia, 1890 - Parigi, 1976

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Man Ray compie studi artistici a New York iniziando l’attività di disegnatore grafico nel 1908. Il collezionista Walter Conrad gli presenta Marcel Duchamp nel 1915, di cui diviene grande amico. Inizia a dipingere le prime aerografie nel 1919 realizzando, assieme a Duchamp, il movimento Dada americano.
Nel 1921 Man Ray e Duchamp si trasferiscono a Parigi conoscendo molti artisti tra cui Philippe Soupault, il quale gli organizza la prima mostra nella città. In questa occasione l’autore espone l’opera "Cadeau": un ferro da stiro sul quale l’artista applica dei chiodi portando alla luce la giustapposizione secondo cui gli oggetti assemblati non devono seguire un legame logico, bensì solo mentale ed estetico.
In questo frangente Man Ray realizza numerose foto ritratto a celebri artisti. Nel 1922 realizza i primi Fotogrammi che l’autore nomina Rayographs, ottenuti appoggiando direttamente gli oggetti sulla carta fotosensibile ed ottenendo notevoli deformazioni chiaroscurali. Con la comparsa del Surrealismo nel 1924 a Parigi, l’autore diviene il primo fotografo surrealista presente alla prima esposizione tenutasi a Parigi nel 1925. Si ricorda la celebre opera fotografica "Le violon d’Ingres" (1924), seguita da "Le lacrime di vetro" (1932).
A causa dello scoppio della seconda guerra mondiale si rifugia negli Stati Uniti, a Los Angeles dove insegna fotografia e pittura presso un college. Nella metropoli americana realizza molte mostre presentando le sue fotografie, fra cui alla Gallery di Julien Levy a New York.