Michele Catti

Palermo, 1855 - 1914

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Michele Catti è un artista siciliano, attivo dalla seconda metà dell'800 e primi anni del '900. Pittore paesaggista, ha vissuto un legame molto stretto con la Sicilia che non abbandonerà se non per brevi soggiorni, non stringendo contatti con i movimenti artistici a livello nazionale. Le sue opere sono oggi presenti, quindi, principalmente in collezioni siciliane. Nato da una famiglia di origini nobiliari e benestante (avvocati e giudici), da ragazzo scappa di casa per dedicarsi alla pittura nonostante gli ostacoli da parte della famiglia. Si avvicina al mondo della campagna, amando rappresentare la natura con una pittura verista, per poi essere successivamente influenzato da elementi di impressionismo.
Passerà una vita fatta di incertezze economiche e problemi di salute, ma nonostante questo sarà sempre apprezzato dagli ambienti nobiliari e signorili siciliani che lo apprezzano, oltre che per la sua arte, anche per la sua cultura. I temi dei quadri di Michele Catti sono principalmente paesaggi, atmosfere autunnali e giornate uggiose. Nella sua produzione sono presenti anche marine.
Per quanto riguarda l'esperienza espositiva esordisce nel 1875 alla Promotrice di Palermo con "Burrasca d'autunno" ed espone principalmente in Sicilia (si ricorda una personale a Palermo nel 1910) ad eccezione di alcune occasioni come la Promotrice a Torino nel 1908.