Sam Francis

San Mateo, 1923 - Santa Monica, 1994

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Sam Francis inizia a dipingere a seguito di un incidente che lo costringe per lungo tempo in ospedale. Frequenta la California School of Fine Art di San Francisco, realizzando la prima opera stratta nel 1947. Nel 1950 si trasferisce a Parigi concretizzando la sua prima mostra personale presso la Galerie du Fragon, presentando opere strettamente legate all’action painting di Pollock. Nel 1956 partecipa alla mostra “12 Americans” presso il Museum of Modern Art di New York.
Nel 1957 compie un viaggio in Giappone, località che influenzerà molto il suo lavoro, a seguito del quale il supporto pittorico offrirà molti spazi bianchi (vuoti), attorniati da sottili velature di colore. Nel 1959 è presente a Documenta II di Kassel.
Per Sam Francis il colore è sostanza come è stato per Matisse e Monet, autori a cui fa riferimento dal punto di vista cromatico. Le grandi campiture sembianti macchie di colore, partono dagli studi junghiani che lo avvicinano alla figura dei Mandala orientali.
Nel 1961 partecipa alla rassegna “Arte e Contemplazione” presso Palazzo Grassi di Venezia e, subito dopo, al Museo Solomon R. Guggenheim di New York. A seguito del successo riscontrato, le opere di Sam Francis sono presenti in molte collezioni pubbliche e private come al Museum of Modern di New York, al Centre Pompidou di Parigi ed in altre prestigiosi sedi espositive.