Saverio Barbaro

Venezia, 1924 - Montorio Veronese, 2020

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L’artista italiano Saverio Barbaro, è nato a Venezia nel 1924. Nel corso degli anni è riuscito ad ottenere diversi riconoscimenti importanti, sperimentano tecniche pittoriche e metodologie in arrivo da tutto il mondo.
Inizia ad esporre a soli ventiquattro anni, partendo proprio dalla sua Venezia. Si sposta ben presto a Milano, dove presenta la sua prima personale nel 1950, ospitato dalla Galleria Gian Ferrari. Nello stesso anno, ottiene il premio “Fondazione Omero Soppelsa” per giovani artisti, assegnatogli durante la XXV Biennale D’Arte di Venezia.
Parte poi alla volta di Parigi, dove si lascia inspirare dall’espressionismo e successivamente dalla pittura nordica di Belgio, Olanda e Germania. E’ alla continua ricerca di qualcosa di nuovo, che sappia sorprenderlo e catturare appieno l’attenzione. Continua i suoi studi pittorici in Marocco, Tunisia ed Algeria, iniziando ad avvicinarsi alla cultura arabo-islamica.
Tra le sue esposizioni più famose, tenute tra la fine del ‘900 e i primi anni 2000, ricordiamo soprattutto: “L’Africa di Saverio Barbaro” (1986), “Le Grandi Tele di Saverio Barbaro” (1994) e “Sculture e Grandi Disegni” (2002).
Nel 2011 nasce la “Fondazione Saverio Barbaro” con sede a Verona. Per celebrare la fondazione, l’artista espone al Palazzo Ducale di Venezia la mostra “Saverio Barbaro, sculture e disegni dall’Oriente a Venezia”.
Il successo di questa esposizione è seguita da altri due eventi. La mostra analogica con le opere dal 1949 al 2011 organizzata dalla Regione del Veneto, e la mostra “Retrospektive 1949-2012” dell’anno successivo.