Sergio Fermariello

Napoli, 1961

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L’artista italiano Sergio Fermariello è nato a Napoli nel 1961. La sua ricerca stilistica parte dalla forma, che lui considera come involucro contenitore di immagini. Le sue opere sono volutamente sgranate e “frettolose”, con lo scopo di valorizzare l’essenza dell’oggetto rappresentato.
Chi osserva i quadri di Sergio Fermariello ha la possibilità di immedesimarsi in un’opera a metà tra segno e immagine, dove la scrittura gioca un ruolo fondamentale nella traduzione generale del significato.
Nel 1989 l’artista riceve il suo primo riconoscimento internazionale, il premio “Saatchi & Saatchi per giovani artisti”. Durante lo stesso anno, inizia una collaborazione continuativa con la Galleria Lucio Amelio, dove espone nel 1989, nel 1991 e nel 1992.
Qualche anno più tardi, presenta al Castello Aragonese di Napoli il ciclo pittorico “Avviso ai naviganti”, che unisce alla rappresentazione la tematica sociale. Nel 2004 espone a Castel Sant’elmo (Napoli), al Museo della Certosa di San Giacomo (Capri) e alla Galleria Pier 17 (New York). Inizia così il suo viaggio internazionale, che lo porterà in America, in Inghilterra e addirittura in Brasile.
Tra le opere più recenti bisogna citare “Guerrieri-Scrittura”, un’opera entrata a far parte della collezione permanente del MADRE (Museo d’Arte Contemporanea di Napoli). Il quadro ha origine da un piccolissimo pittogramma che rappresenta la figura stilizzata di un guerriero, che viene ripetuta più e più volte. L’immagine si fonde con la scrittura per trasferire il concetto di “guerriero” e “lotta”, esclusivamente attraverso l’uso del segno.