Vincenzo Caprile

Napoli, 1856 - 1936

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Vincenzo Caprile è un pittore napoletano, discendente da una famiglia dell'alta borghesia cittadina, e si avvicina all'arte fin da piccolo. Si forma all'Accademia di Belle Arti di Napoli ed è allievo del pittore Domenico Morelli. Il suo esordio espositivo è datato 1873 alla Promotrice di Napoli, cui partecipa fino alle edizioni degli anni '20 e del quale diventa membro del comitato permanente e vicepresidente nel 1911.
La sua esperienza espositiva sarà intensa sia in Italia (si ricordano mostre alla Permanente di Milano nel 1933 ed a Livorno nel 1934) che all'estero (soggiorna nel 1888 per un anno in Argentina, a Buenos Aires, dove sarà apprezzato come ritrattista dei politici. I temi rappresentati nelle opere di Vincenzo Caprile sono paesaggi, in particolare della città di Napoli e costiera amalfitana ma anche di Venezia (città nella quale soggiornerà in diverse occasioni). Negli anni successivi della carriera si dedica anche alla rappresentazioni di ambienti di campagna e di figure del popolo.
La sua pittura risente della vicinanza alla Scuola di Resìna, movimento vicino ai Macchiaioli e caratterizzato dal verismo nella rappresentazione artistica. A partire dal 1888 è stato docente all'Accademia di Belle Arti di Napoli.