Walter Lazzaro

Roma, 1914 - Milano, 1989

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Il pittore e attore italiano Walter Lazzaro nasce a Roma nel 1914. Lionello Venturi, famoso critico e storico d’arte, lo definì come “Il metafisico pittore dei Silenzi”. Una descrizione dolce e malinconica, che rappresenta perfettamente lo spirito della sua arte e dei suoi quadri.
All’inizio della sua carriera, la figura umana compariva solo occasionalmente. Nella maggior parte dei quadri di Walter Lazzaro, si vedono paesaggi pressoché desertici, luoghi lontani che trasmettono il fascino della scoperta. La partecipazione alla Guerra - viene infatti deportato in un lager in Polonia all’inizio della Seconda Guerra Mondiale - ha poi modificato parzialmente il suo stile pittorico, portandolo a cancellare quasi totalmente la presenza dell’uomo. Riesce, in modo silenzioso e delicato a descrivere gli orrori visti, trasmettendo malinconia e dolore.
La sua prima mostra personale si tiene a Palazzo Torlonia, a Venezia, curata dal direttore Federico Hermanin. Successivamente Walter Lazzaro ha portato le proprie opere in mostra a diversi eventi internazionali. Per ben cinque volte ha partecipato alla Quadriennale di Roma e, nel 1942 venne premiato alla XXIII Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia.
Partecipò anche a diversi film, dove figura in qualità di attore. Nel 1943 interpreta il ruolo di protagonista nella pellicola “La Fornarina” di Enrico Guazzoni.
E’ morto nel 1989, circondato dalle sue opere e dal favore della maggior parte dei critici.