Antonietta Raphael Mafai

Kaunas, 1895 - Roma, 1975

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Antonietta Raphael Mafai è caratterizzata da una concezione artistica, nel campo della scultura, rigorosamente antiaccademica. Alla morte della madre, nel 1919, si trasferisce a Parigi e nel 1924 a Roma. Nel 1925 frequenta l’Accademia di belle Arti dove conosce Mario Mafai dal quale nascono tre figlie. Il suo esordio artistico inizia nel 1929 alla I Sindacale del Lazio con segnalazione di Roberto Longhi. Più avanti, assieme al marito, si trasferisce a Parigi dove inizia la sua ricerca artistica per la scultura. Nel 1932 a Londra incontra Jacob Epstein. Nel 1948 partecipa alla Biennale di Venezia.
Dopo un periodo di grandi incertezze economiche la critica incomincia ad apprezzare il suo elaborato artistico organizzando un’importante antologica alla Galleria dello Zodiaco di Roma. Nel 1956 riceve il Premio Spoleto. Nello stesso anno compie un viaggio in Cina con Aligi Sassu, Giulio Turcato, Agenore Fabbri, Tettamanti, Zancanaro, esponendo a Pechino e successivamente in molte collettive in Europa, Asia e America. In seguito (1959-60) partecipa all’VIII Quadriennale di Roma, rivolta interamente alla Scuola Romana.
Molti critici e studiosi dell’arte considerano l’operato artistico di Antonietta Raphael Mafai anticipatore di movimenti artistici successivi come la Transavanguardia. Alcune sue opere sono esposte presso il Museo del Novecento di Firenze.