Ferruccio Bortoluzzi

Venezia, 1920 - 2007

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Ferruccio Bortoluzzi, noto pittore italiano, è nato a Venezia nel 1920. E’ conosciuto per essere tra i fondatori di Centro di Unità della Cultura L’Arco, un’associazione culturale che proponeva un’ideale di sincera inclusività.
Espone per la prima volta nel 1943, ospitato dalla Galleria della Fondazione Bevilacqua La Masa, a Venezia. Le sue prime opere sono pura sperimentazione, dal momento che Ferruccio Bortoluzzi nasce come completo autodidatta. L’unico elemento distintivo, che accomuna tutta la produzione degli anni ’40, è la profonda solitudine che emerge dai dipinti.
Nel ’45, rientra tra i fondatori dell’associazione Centro di Unità della Cultura L’Arco. L’obbietto principale dell’associazione, è quello di avvicinare le persone all’arte, presentando concerti e mostre d’arte.
Il progetto di avvicinamento dura cinque anni, fino a quando non si trasferisce a Parigi, dove inizia la sua trasformazione artistica.
Negli anni Sessanta nasce la serie “Composizioni”. L’artista sperimenta un nuovo linguaggio espressivo, dove oggetti presi dalla realtà (tavole di legno, chiodi, corde), si uniscono al mondo della pittura.
La forza di Composizioni è seguita da “Case bruciate”, la serie di opere a cui Ferruccio Bortoluzzi lavora per anni. In queste creazioni, accosta fogli di carta strappati e in parte bruciati, creando sfumature di colore assolutamente uniche.
Le sfumature gli serviranno per perfezionare “Collages”, opere realizzate attraverso l’unione di forme e colori diversi.