Georg Baselitz

Kamenz, 1938

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Georg Baselitz, nome d’arte dell’artista Hans-Georg Rem, è nato a Kamenz nel 1938. Così come la maggior parte degli artisti tedeschi di metà Novecento è influenzato dalla corrente artistica dell’astrattismo, che trova in lui un nuovo stile di rappresentazione.
La sua prima mostra personale si tiene a Berlino nel 1963, ospitata dalla Galleria Werner e Katz. Le opere che l’artista produce sono audaci e fortemente espressive, tanto che due tele - "La Grande Notte nel Secchio" e "Uomo Nudo” - vengono ritirate perché ritenute oscene.
Due anni più tardi Georg Baselitz inizia a dipingere la propria serie “héros” ( gli eroi), quadri dedicati agli uomini che non riescono a comunicare con il mondo che li circonda. Inizia a sperimentare con la scultura, realizzando le prime opere miste, che uniscono incisione, disegno e scultura.
Nel 1969 produce dipinti con soggetti in posizione invertita. Ciascun elemento presente nel quadro viene rovesciato, così da ottenere una libera rappresentazione della realtà, estranea dai problemi dell’arte. Le opere di Georg Baselitz ottengono pareri contrari, tra la sincera adorazione e l’odio. La Germania è la sede principale delle sue esposizioni, anche se lo ritroviamo spesso in Italia.
A Imperia, l’artista acquista uno studio, che usa ancora oggi per la propria produzione.
Nel 1983, viene presentata al pubblico la composizione "Cena notturna a Dresda”, la prima opera dedicata al tema della cristianità. Negli anni successivi ne compaiono anche diverse altre, capaci di connettere i temi cristiani con la ricerca filosofica di Baselitz.
Nel 2004, l’artista ha ricevuto il PRAEMIUM IMPERIALE per la pittura.