Georges Mathieu

Boulogne-sur-Mer, 1921 - Boulogne-Billancourt, 2012

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Georges Mathieu, dopo aver studiato diritto e filosofia, comincia a dipingere nel 1944 in modo gestuale. Di lì a poco, grazie alla sua tecnica che prevede l’applicazione del colore direttamente dal tubetto eludendo la tradizionale tavolozza, organizza svariate mostre in favore dell’Abstraction Lyrique, di cui diventa paladino.
La tecnica pittorica di Georges Mathieu recide nell’immediato la pittura convenzionale fino ad ora in uso. La pittura da questo momento viene intesa come atto creativo che include l’uso dell’intero corpo, come nel caso dell’action paiting di Pollock.
Il suo esordio espositivo è datato 1946, prezzo la Galerie des Beaux-Arts di Parigi. Nel 1950 viene organizzata la sua prima personale Galerie Renè Drouin di Parigi. Durante gli anni Cinquanta è ormai un artista riconosciuto a livello internzionale come uno dei principali esponenti dell'espressionismo astratto.
L’impulsività dell’atto creativo risulta per l’autore il centro generativo dell’opera. Padre del lirismo lirico, Georges Mathieu predilige dipingere in pubblico. Un artista che sin da subito rompe gli schemi e le regole dell’astrattismo geometrico tipico degli artisti americani come Pollock e De Kooning, per dar vita ad opere caratterizzate dall'“astrattismo lirico”: una forma d’arte che si svincola dalla teoria classica per privilegiare il movimento delle forme e l’emozione.