Jean Tinguely

Friburgo, 1925 - Berna, 1991

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L’artista svizzero Jean Tinguely è nato a Friburgo nel 1925. Viene spesso considerato come un’artista-inventore, che unisce i segreti della macchina al simbolismo della rappresentazione artistica.
Nel 1954 Jean Tinguely tiene la sua prima esposizione personale, per poi partecipare nel ’55 all’esposizione “Il Movimento” nella Galleria Denise René.
Nello stesso anno, inizia la sua serie “Méta”, dove delle macchine si occupano di dipingere le tele. Il progetto, una sorta di caricatura dell’Espressionismo astratto, gli permette di esprimersi appieno e formalizzare il suo stile.
Pochi anni dopo, diventa membro del Gruppo Escape e fonda il movimento del Nuovo Realismo. Si dedica alla realizzazione di diverse opere, iniziando anche a collaborare con la moglie Niki de Saint-Phalle. Insieme realizzeranno la famosa Fontana Stravinsky.
Negli anni ’70, partecipa ad una serie di “happenings”, performance uniche dove alcune delle sue macchine si disintegrano ed esplodono producendo un rumore assordante. Con il tempo, ecco comparire i “Rotozazas”, sculture dipinte di nero che giocano al pallone; successivamente, i “Carri” e i “Bascules”, opere che consolidano il suo successo nazionale e internazionale.