Mattia Moreni, attratto dalla pittura sin da giovane, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Torino soffermandosi sulla forma espressionista. Le sue opere vengono esposte nel 1946 presso la galleria La Bussola di Torino, consegnando al pubblico principalmente immagini di frutta e di animali.
Durante gli anni Ottanta Mattia Moreni rimane lontano dal panorama artistico italiano, costituito dalle nuovi arti rappresentate principalmente da Vedova, Birolli, Guttuso e Pizzinato, metabolizzando la forma cubista ed aprendosi al panorama internazionale. La sua ricerca, dunque, si rivolge all’astrattismo di tipo meccanico, presentato dalla galleria Il Milione di Milano nel 1947 ed alla Biennale di Venezia del 1950. L’anno successivo è presente alla Biennale di San Paolo e nel 1952 alla II Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea di Milano.
Nel decennio successivo Mattia Moreni lascia da parte l’astrattismo di timbro meccanico rivolgendosi alla natura primitiva, selvaggia, che restituisce attraverso una potenza espressiva tesa ai risalti cromatici. Nel 1954 riceve il Premio Spoleto e viene considerato dalla critica come uno dei giovani protagonisti dell’arte informale, presenziando nel 1955 a Documenta I di Kassel.
Raggiunge l’apice materico-gestuale nel 1959 attraverso richiami naturali mescolati a immagini umane aggredite con ira. Nel 1960 espone il ciclo Immagini alla XXX Biennale di Venezia. Nel 1963 gli viene organizzata la prima antologica itinerante in Europa con tappa ad Amburgo.
In seguito l’autore indaga il tema dell’Eros e Thanatos: morte e splendore divengono i nuovi temi pittorici che appaiono imbevuti di toni tristi. Questo ciclo viene prontamente esposto alla Biennale di Venezia del 1972.
A seguire l’autore realizza I sessi femminili: quasi sterili, infartuati, sovrastati da simboli dualistici come umanoide-computer e uomo-umanoide-computer. Durante gli anni Ottanta si rivolge agli Autoritratti realizzando una serie di opere autobiografiche. "Autoritratto n1" viene esposto al XXIX Premio Campigna a Santa Sofia di Romagna.
A seguito di numerose rassegne espositive, le opere di Mattia Moreni rientrano nelle collezioni di Musei italiani e internazionali come il Museum Morsbroich di Leverkusen.
Mattia Moreni prezzi aggiornati
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 5 anni
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Pittura
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
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Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Litografia / Serigrafia
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
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Piccolo formato | ||||
Medio formato | ||||
Grande formato |
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Disegno
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
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Piccolo formato | ||||
Medio formato |
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Tecnica mista
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
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Mattia Moreni aggiudicazioni
Mattia Moreni Vendite in Asta: ultime aggiudicazioni
Img | Opera | Categoria | Data | Ultima offerta |
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Marilu muore, ciao.. perchè?
40 x 25, 1993
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Pittura | 14/11/2024 | €2.600 | |
Marilu muore, ciao.. perchè?
40 x 25, 1993
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Pittura | 13/11/2024 | €2.600 | |
Marilù
100 x 70, 1983
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Litografia / Serigrafia | 27/10/2024 | €90 | |
Senza titolo
70 x 50, 1978
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Litografia / Serigrafia | 27/10/2024 | €100 | |
R.c. Perche' ?
63 x 31,
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Tecnica mista | 15/10/2024 | €2.700 |