Orfeo Tamburi

Jesi, 1910 - Parigi, 1994

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Orfeo Tamburi frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma e nel 1936 compie un viaggio a Parigi per conoscere la pittura di Cèzanne. Tornato in Italia, si rivolge alle decorazioni teatrali come l’intervento realizzato presso il teatro EUR. In seguito partecipa alla Quadriennale di Roma ed alla Biennale di Venezia dove conosce lo scrittore Curzio Malaparte.
In questo frangente la cifra stilistica di Orfeo Tamburi restituisce i tetti e le grandi vie di Parigi mediante una materia densa di colore che richiama in parte la metafisica di De Chirico. Terminata la guerra, ritorna a Parigi partecipando a numerose mostre in Francia, Svizzera e Belgio. Nel 1950 aderisce alla Collezione Verzocchi (sul tema del lavoro), presentando l’opera "La Fornace".
Sul finire degli anni Cinquanta si reca negli Stati Uniti esponendo a San Francisco, New York e Los Angeles. Nel decennio successivo espone alla mostra “Peintures italiennes d'aujourd'hui”, organizzata in Medio Oriente e in Nord Africa.