Pierre Soulages

Rodez, 1919

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Il pittore francese Pierre Soulages è nato a Rodez nel 1919. L’artista viene spesso associato alla corrente del tachismo, la corrispondente francese alla “pittura d’azione” degli Stati Uniti.
L’arte di Pierre Soulages è libera e spontanea, le pennellate sono improvvise e guidate solo dall’istinto. La maggior parte dei suoi quadri è caratterizzata dalla presenza della pittura nera ad olio, utilizzata in diverse opere astratte.
La sua prima personale si tiene a Courbevoie - fuori Parigi - nel 1947, ospitata dal Salon des Surindépendants. Due anni dopo, il suo successo è confermato dalla mostra alla Galerie Lydia Conti a Parigi, molto apprezzata dal pubblico e dalla critica.
Diversi musei iniziano ad acquistare le sue opere, tra cui il Phillips Collection e il MOMA di New York. Nel corso degli anni ’50 inizia a concentrasi sull’importanza della pennellata e sull’utilizzo del colore nero. Appartengono a questo periodo opere chiamate “outrenoir”, ovvero “oltre il nero”.
Dal 1987 al 1994, l’artista si dedica alla progettazione di 100 vetrate, destinate alla chiesa di Sainte-Foy. Ancora oggi, le vetrate sono esposte con orgoglio, simbolo della precisione pittorica di Soulages.
Due anni prima di completare le vetrate, nel 1992, la Japan Art Association gli conferisce il Praemium Imperiale, in onore della sua carriera pittorica.
Nel 2001 è stato il primo artista vivente onorato di una mostra antologica al Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo.