Roberto Braida fin da giovane risulta un ottimo disegnatore ed affina la pittura sotto la guida del maestro Gino Bellani. In seguito si avvicina al movimento surrealista approdando ad un linguaggio molto originale e ricco di colori. Negli anni Ottanta le sue opere restituiscono perlopiù stanze di relitti arenati su spiagge deserte che fluttuano sopra marine senza tempo, metafisiche. In questo frangente l’autore indaga lo spazio che organizza mediante precise immagini che dischiudono poeticamente un senso di smarrimento.
Sul finire degli anni Novanta la cifra stilistica di Roberto Braida restituisce paesaggi fiabeschi su di un mare le cui linee d’orizzonte trascinano l’osservatore al di là della superficie pittorica. Legato al mare, le sue opere in seguito divengono più materiche: usando sabbia e polvere di marmo nascono le Linee d’acqua, una raffigurazione di luce remota che svela il segreto della nostra esistenza.
A seguito di numerose rassegne espositive nazionali ed internazionali, le sue opere sono presenti nella Pinacoteca del comune del Museo di Palazzo Carli a Sillico di Pieve a Fosciana (LU), nella Collezione Battolini con l’opera “Compressione” in permanenza presso il CAMeC, nella Pinacoteca del Comune di Certaldo (FI) e presso la Collezione Permanente del Centrum Sete Sóis Sete Luas a Ponte de Sor (Portogallo).
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Roberto Braida Vendite in Asta: ultime aggiudicazioni
Img | Opera | Categoria | Data | Ultima offerta |
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Landscape
90x90 cm, 2016
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Pittura | 15/12/2017 | €4.500 |