Dadamaino

Dadamaino

Milano, 1930 - 2004
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Dadamaino, dopo gli studi liceali, si iscrive alla facoltà di Medicina. Autodidatta, negli anni Cinquanta dipinge principalmente vasi di fiori. Esordisce nel 1956 partecipando al Premio di pittura “Cesare da Sesto”. Dopo poco inizia a frequentare il bar Jamaica (centro dell’avanguardia milanese), in cui conosce Piero Manzoni.
L’autrice inaugura la sua prima mostra nel 1958, esponendo presso la galleria Dei Bassi di Milano. A settembre dello stesso anno, attraverso la mediazione di Manzoni, espone nella collettiva presso la galleria Del Prisma di Milano. Nel 1959 la stessa galleria le propone una personale a cura di Enotrio Mastrolonardo. Nello stesso anno è presente alla collettiva “Le donne nell’arte contemporanea” alla Galleria Brera di Milano in cui, Dadamaino, presenta un Volume in cui appare uno squarcio ovoidale, azzerando attraverso l’opera esposta la concezione dell’arte in accordo con Manzoni e Castellani.
Tra il 1959 e il 1960 espone i Volumi presso la galleria Azimut. L’autrice in questo frangente realizza lavori polimaterici usando materiali industriali come plexiglas, plastica e alluminio. Nel 1961 fonda il “Gruppo Punto” il cui ispiratore è Lucio Fontana. L’anno successivo partecipa alla collettiva ad Arnhem entrando in contatto con il “Nul Group”. Nel 1964 Dadamaino prepara le opere da spedire al Musèe des Arts Dècoratifs di Parigi per l’esposizione internazionale “Nouvelle Tendance”. In questa fase presenta oggetti Ottico – dinamici: placche di alluminio suddivise in quadrati che creano l’illusione ottica del movimento.
Negli anni Settanta Dadamaino inizia una ricerca sul colore tornando al bianco totale, utilizzando i tradizionali strumenti dell’arte. Espone i Componibili, ottenuti facendo scorrere su di un filo dei fogli di legno quadrangolari.
Nel 1976 l’evento storico che vede la carneficina di tremila palestinesi richiama fortemente la sua attenzione e crea "L’alfabeto della Mente". Si tratta di scarabocchi i quali mostrano la lettera H (consonante muta), simbolo dell’omertà. Nel 1981 inaugura un’importante personale alla Galerie Walter Storms di Villingen dove, oltre all’"Alfabeto della mente" ed a "I fatti della vita", espone per la prima volta le Costellazioni, opere dove il segno grafico diventa sempre più piccolo perdendo ogni riferimento.
Nel 1980 partecipa alla Biennale di Venezia, cosi come nel 1990. Gli anni Novanta, per l’autrice milanese, sono costellati di rassegne espositive nazionali e internazionali.

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Dadamaino Vendite in Asta: ultime aggiudicazioni

Img Opera Categoria Data Ultima offerta
senza titolo (rilievo)
36 x 36, 1965
Disegno 14/11/2024 €2.800
Volume
40 x 30,
Pittura 14/11/2024 €13.000
senza titolo (rilievo)
36 x 36, 1965
Disegno 13/11/2024 €2.800
Alfabeto della mente lettera 3
70 x 29,
Disegno 05/11/2024 €4.000
Senza titolo
17.5 x 24.5, 1981
Disegno 10/10/2024 €450

Aggiudicazioni ultimi 12 mesi

Dadamaino valutazione opere

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ULTIMO AGGIORNAMENTO
21 Novembre 2024
ValutaOpere Rating (VoR): un dato sintetico che indica commerciabilità, solidità e crescita del prezzo
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